Mario Improta, in arte “Marione”. Noto principalmente per essere un vignettista "dei Cinque Stelle"...
Ha anche scritto due libri di “satira
politica” intitolati “Io sono Marione” e "Marione2", (TreDiTre edizioni). E' nato a Reggio Calabria
nel 1972 e vive a Roma.
Ha preso una strada decisamente differente da quella
che gli indicava la sua laurea in Giurisprudenza e infatti è un illustratore,
tatuare e filmaker.
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La vignetta di Vauro sulla morte di Casaleggio |
Ma, come dicevamo,
principalmente il popolo del web lo conosce come vignettista e, come lui stesso
si sarebbe definito, è un vignettista apertamente “schierato” con i Cinque
Stelle. I grillini ricambiano e quando presenta i suoi libri in qualche città
non mancano consiglieri regionali o aspiranti sindaci rigorosamente a Cinque
Stelle a dare spessore all’evento. In una di queste presentazioni ha dichiarato
che la sua voglia di narrare la politica attraverso il disegno sarebbe nata
dopo la morte di Casaleggio senior e, per la precisione, quando Vauro
pubblicava la famosa vignetta di una marionetta con le sembianze di Beppe
Grillo lasciata a terra con tutti i fili abbandonati e la scritta “E’ morto
Casaleggio”. "Mi ha fatto arrabbiare molto - dirà "Marione" - Vauro è stato bassissimo intellettualmente". Da lì, la sua voglia di raccontare il suo punto di vista, forse
perché colto nel vivo dall’efficacia tremenda di quella vignetta. “Il disegno –
ha detto – è più efficace di qualsiasi articolo di giornale”.
Satira contro il potere o propaganda di maggioranza?
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Una vignetta su Renzi a firma "Marione" |
Quando ha
iniziato, il suo bersaglio preferenziale era Renzi, il suo governo e il Partito
democratico. E non ha esitato a dare dell’imbecille all’ex premier toscano e a
twittare furiosamente contro tutto il Partito democratico:
“Il Pd è il nemico del Paese. Va abbattuto”
Mario Improta, il giornale online “NextQuotidinao” l’ha definita uno dei “custodi più fedeli dell’ortodossia penta
stellata”, ma anche affermato che le sue invettive “poco hanno a che vedere con
la satira e la democrazia”. Lei cosa ne pensa di queste definizioni?
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Mario Improta |
Commentare un giornalettino di
quarta categoria è inutile, io sono un libero cittadino e mi occupo di
politica, non sono pagato per farlo, non sono nessuno e quindi non so nemmeno perché
questi si siano occupati di me. E’ un giornale che non ha nessun appeal, non lo
conosce nessuno e non è importante. Non è "Repubblica" o il “Fatto Quotidiano”
quindi possono dire quello che vogliono. Come del resto faccio anche io.
Perché ha scritto che il Pd è il “nemico del
paese” e come prevede il suo abbattimento?
Lei il 30 dicembre del 2017 ha scritto: "nel
centrosinistra sono infidi e ipocriti, nel centrodestra ottusi e cialtroni.
Movimento 5 Stelle è l’unica via". Lo pensa anche adesso che M5S governa con la
Lega?
Non è una questione di essere
degni. Credo che sia una questione di forma, perché il mio personaggio (quello
che ho creato nel tempo) è volgare, diretto, offensivo. Non era un mio
interesse quello di candidarmi, me lo chiedeva la gente che mi seguiva e feci
anche un sondaggio per sapere da loro se fosse il caso. Quando mi hanno escluso
ho preso atto di aver firmato un contratto in cui c’erano delle regole che
valevano per tutti, e quindi mi hanno detto di no e per me non c’è stato nessun
problema ad accettarlo
Io mi fido del Movimento 5 Stelle
e mi fido della capacità degli elettori leghisti di riconoscere la verità
quando la vedono. C’è un contratto con loro che non li vede come alleati ma
come contraenti. M5S non si allea con nessuno, non succederà mai. Hanno
un contratto con punti in comuni da seguire e quello resterà.
"M5S non si è alleato con nessuno e non lo farà mai"
Eppure la sua autocandidatura nella piattaforma non è andata a buon fine. Lei non è stato considerato degno di essere “eletto”. Come l’ha fatta sentire questo?
Di Salvini e della Lega invece cosa pensa? Non pensa più che sia un ottuso?
Salvini penso che sia un
bravissimo oratore, in grado di convincere le persone perché arriva diretto,
parla la lingua del popolo arriva sempre. Salvini non rientra tra gli ottusi
del centrodestra, è molto furbo e intelligente. L’ottusaggine dipende anche da
quanto le persone si rendono conto di quello che hanno intorno. Salvini ha
molto chiaro quello che ha intorno. In quel tweet ho detto una cosa che magari
era per colpire alcuni, non potevo scrivere un trattato. Ma Salvini non è un
ottuso ma non è un grande statista.
Lei ha disegnato Emma Bonino con una pompa di
bicicletta in mano che diceva ad una “Italia” piegata e indifesa “estirperò il
tuo patriottismo”. Perché? È contrario all’aborto?
"Salvini, un grande oratore, persona intelligentissima. Ma non è uno statista"
Ha detto non non avere mai avuto riferimenti politici prima del "Vaffaday" di Beppe Grillo. Prendendo spunto da un qualsiasi personaggio
del passato chi la rappresenta di più?
Faccio fatica a riconoscerne qualcuno.
Io rappresento me stesso. Anche i grandi della storia erano esseri umani come
me e lei. Probabilmente io mi riconosco in Sandro Pertini, in Berlinguer, in
Aldo Moro. Sono le icone politiche che posso accettare.
Non sono contrario all’aborto, è
solo satira. Ho preso solo spunto dal suo passato per fare una vignetta.
Nel gioco della torre chi butta giù tra Soros e
Renzi?
Soros assolutamente. Perché è una
persona pericolosa.
Ha dichiarato che il suo obbiettivo è il guadagno e non gli
interessa cosa succede ai paesi.
E quando l’ha dichiarata questa cosa?
Guarda, non so nemmeno se sia una
fake news, non me ne frega niente. Non so, forse l’ho letta o forse ho visto un
video ma in ogni caso era adatta al personaggio, su questo non ci piove...
Mi scusi, ma lei ha appena citato Soros per buttarlo giù dalla torre... Però non sa dove ha letto o sentito queste affermazioni? Non sa nemmeno se sia o no una fake news?
No, non solo per questo. Ci sono
stati articoli che dicono che Soros è autore di diversi “Colpi di Stato” in
diverse nazioni. Un paese come l'Ungheria lo ha dichiarato fuori legge, ci sarà un motivo.
Uno così non può essere una brava persona. E’ pericoloso.
Ma l’Europa è un male?
L’Euopra non è un male ma questa
commissione europea è un male. Intervengono nell’ambito di una scelta di manovra
di un governo eletto dai cittadini in maniera inaccettabile. L’idea che l’austerità
debba essere preponderante in un paese con 5milioni di poveri è inaccettabile.
· Però ci sono dei trattati, siamo nell’unione
monetaria…
Qualcuno sa cosa dicono i
trattati? Lei lo sa? Dicono che uno dei principali obbiettivi è quello di
garantire il benessere di tutti gli europei. Questa cosa sta avvendendo?
Guardate la Grecia e vi sarete risposti da soli…
·
Perché la vignetta di Vauro è stata un detentore
per lei? Cosa ha provato quando l’ha vista?
Mi ha infastidito molto perché
conosco tutto il percorso di Beppe Grillo e so che non è mai stato la
marionetta di nessuno. Dal punto di vista di vauro mi è sembrata una bassezza
intellettuale terribile. Visto che non c’era nessuno
che faceva vignette per il movimento 5 stelle e io sapevo farle ci ho provato e
ho iniziato per gioco…
Lei ha iniziato quando al governo c'era il Pd e faceva satira sul governo. Ma ora la fa contro l'opposizione e protegge "il potere". La sua è satira oppure propaganda?
Tecnicamente dipende perché non è
vero che il potere non viene gestita dalla minoranza, sarebbe ingenuo pensarlo.
Parlo dell’informazione, per esempio, come altri poteri. Io credo che ci sia una sorta di equilibrio di poteri
al di fuori del Parlamento e credo che il governo è un argine allo sforamento
democratico da parte di questi poteri. Satira o propaganda? Secondo me faccio
satira. Cos’è del resto la satira se non il dileggio di qualcosa che vedi di
sbagliato? Ci sono poteri che non sono sbagliati e per me la satira è una cosa
che colpisce ciò che ti dà fastidio perché solo vederlo mi infastidisce. Prima
che diventasse premier ero quasi convinto che fosse la soluzione finale per la
sinistra e la delusione che ho provato dal periodo dello “stai sereno” ho
capito che non era la persona giusta. La mia è stata una reazione nei confronti
di una persona in cui avevo creduto e che mi ha deluso. Ma non mi vergogno nel
dire che Renzi all’inizio mi sembrava sincero.
Quindi lei era un fan del Renzi rottamatore?
Magari non un fan però pensavo che fosse la soluzione finale per la sinistra italiana
Chi è il suo vignettista preferito?
(ci pensa a lungo) Mi piace molto
Makkox. Forattini è stato il vero vignettista italiano. Sono cresciuto con le
sue vignette.
E oggi di Vauro cosa pensa? Come lo definirebbe?
Non lo definisco perché non lo conosco. Attraverso il suo lavoro dico che è lui a fare propaganda per il Partito democratico. O magari si può dire che anche lui fa satira ma semplicemente la sua piace ad alcuni e la mia ad altri.
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