Il Quattrola politico che viene nominato segretario comunale del Pd
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Quattrola presenta la sua nuova segreteria |
Il 30 maggio del 2014 il Partito
democratico di Latina investe Gioacchino Quattrola dell’incarico di segretario
comunale del Partito. Un ruolo importante, che raccoglie il consenso di un
consigliere comunale navigato come Enzo De Amicis, che definisce il fatto come
“un evidente segnale di cambiamento” e il capogruppo in consiglio comunale
Alessandro Cozzolino che nel fare i suoi più sentiti auguri al nuovo segretario
aggiunge: “Insieme dobbiamo lavorare per ridare a questa città un governo
all’altezza. Un governo di persone capaci, perbene, che non pensino agli
interessi di qualcuno ma alle esigenze dei cittadini”. Così, dopo un anno di
vacanza del posto di segretario che era stato lasciato libero da Mauro Visari,
nasceva la carriera nella politica cittadina che conta di Gioacchino Quattrola,
uomo del Pd, attivissimo nel circolo dem di “Latina Centro” e che nel 2010 era
tra i fondatori del “comitato spontaneo per Claudio Moscardelli sindaco”. Una figura di
profilo tranquillo, moscardelliano – sempre meno convinto da quel che dicono i
rumors – della prima ora che aveva il compito di traghettare il partito verso
le elezioni del 2016.
Il segretario e la sua Srl di manutenzioni
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L'ex ufficio dogane di Aprilia |
Di professione Quattrola è imprenditore nel campo della
manutenzione edilizia e idraulica e a lui era riconducibile fino a poco tempo fa,
una società che portava il suo nome con sede a Tor Tre Ponti, la “Quattrola
Srl”. Una società che nel campo della manutenzione di grandi fabbricati, ha
ottenuto buoni risultati sia nel campo del mercato privato che in quello
pubblico. Nel 2010, infatti la Quattrola Srl (presumibilmente guidata da
Gioacchino Quattrola o da qualche congiunto) partecipava con grande successo ad
una importante gara d’appalto per una piccola azienda a conduzione propria. I
lavori di realizzazione dei nuovi uffici della Dogana nell’ex complesso
industriale dell’acqua Claudia. Lavori a base d’asta per un totale di 190 mila
euro aggiudicato dall’azienda per 149.515,80 euro. Nella determina provinciale
(registro 3893) si legge che sono stati emessi “certificati di pagamento a settembre
e dicembre 2010” oltre allo svincolo della polizza fideiussoria. Un lavoro
svolto a regola d’arte insomma, di cui l’ente provinciale poteva ritenersi
soddisfatto per lo stabile sito nel territorio di Aprilia.
La "Quattrola Srl" e il suo rapporto con l'Ater
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La sede provinciale dell'Ater di Latina |
In base alla
documentazione reperibile nel sito dell’Ater, il rapporto tra l’azienda
territoriale della case popolari e il gruppo “Quattrola” inizia con una gara
d’appalto che la Srl non vince. Si tratta di una procedura per assegnare lavori
di manutenzione in un accordo “quadro” (ovvero con un vincolo fisso di ribasso)
che valeva per gli immobili Ater presenti nei comuni di Castelforte, Formia,
Itri, Minturno, SS Cosma e Damiano e Spigno Saturnia. Il cosiddetto “lotto 6”.
A vincere la gara era stata la ditta “Gemini Appalti". Questa società rinuncia
all’accordo vinto lasciando spazio alla Quattrola Srl che, con un ribasso del
27,77% si aggiudica lavori per 128.832,00 euro. Nasceva così, nell’estate dello
scorso anno, l’accordo quadro tra la “Quattrola Srl” e L'Ater di Latina. E’ il marzo di quest’anno, invece, quando la ditta Quattrola cambia nome
e diventa AG2 S.r.l. e nelle more dell’accordo quadro, compie 12 interventi dal
gennaio del 2015 ad oggi ha compiuto 12 interventi per un importo complessivo
di 54.078,34 euro. Per una piccola impresa, un bel introito. Niente di illegale
o di strano in questo racconto, se non fosse che ad aggiudicarsi questi lavori
non sia il segretario comunale del Partito democratico.
Il Quattrola inopportuno
Se è vero che non c’è
nessun illecito, però, qualche perplessità sulla natura del rapporto tra la
politica e l’Ater potrà pure sorgere. Soprattutto se si considera che l’ente è
stato presieduto da Claudio Lecce (ex segretario provinciale Pd), ha avuto come
vicepresidente Enrico Forte (attualmente un consigliere regionale) che però non
hanno mai esercitato i due incarichi contemporaneamente. Una azienda dove il
responsabile alla trasparenza è l’ex consigliere comunale Giorgio De Marchis
(entrato tramite regolare concorso) e si ritrova nel comitato tecnico dell’ente
(cento euro a presenza, ma con pochissime riunioni all’attivo) l’ex consigliere
comunale Marco Fioravante, e questo solo per citare i più recenti esponenti
della sinistra pontina. La Ag2 (un tempo Quattrola Srl) ha certamente diritto a
lavorare. Ma è proprio necessario che il segretario comunale del Pd sia in
affari con una azienda pubblica?
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