martedì 15 dicembre 2015

SuperTiero, un politico mille trattative





Là dove una trattativa politica è in corso


Là dove si decidono assetti territoriali o congiunturali vari ed eventuali 


Ovunque ci sia una riunione (fosse anche di condominio), appare un super eroe politico che ormai è una leggenda. 


E’ un aereo? Un missile? Un dirigibile? No signore e signori: è “Super Tiero”, dotato di poteri speciali e raggi fratonici, che si trasforma in un razzo missile. 


Dotato del dono dell’ubiquità, appoggiato dal suo fido apprendista (un po’ come Batman e Robin, anche questo super eroe ha un fiero alleato) Raimondo detto “Remo”, Enrico Tiero si insinua in tutte le discussioni politiche. Il Pd fa le primarie? Tiero vuole dire la sua e si mette tanto in mezzo che alla fine viene sospettato da entrambe le parti di aver sostenuto sia Forte che Galante
E infatti pare che il voto di Tiero, per effetto dei suoi super poteri speciali, valga sempre almeno doppio, quando non triplo o quadruplo con annesso avvitamento. Come Pippo Baudo afferma di possedere il potere di scoprire nuovi talenti politici (“Eleonora Della Penna, è una mia creatura, l’ho scoperta io!”). 

L’infaticabile rimastica strategie e le sparpaglia sul campo di battaglia come fossero noccioline. La sua strategia in battaglia è chiamata “carri armati del Duce”, perché i suoi voti, che sono sempre gli stessi, un po’ come i carri che facevano il giro della piazza in sfilata per sembrare di più si raddoppiano senza colpo ferire. I suoi sondaggi sono inappellabili: “siamo al 15% - dice una volta – stiamo al 7% - dice un’altra. Ma in realtà non conta, perché l’importante – è essere determinanti”. 

Ed è per questo che Tiero non perde mai una trattativa, perché sa che la minoranza, se ben compatta e sicura, può fare sempre la differenza quando i numeri sono cori. Capace di stare con il Pd in Provincia e con Di Giorgi in Comune, in pochi mesi aveva – come assessore ai trasporti – promesso di risolvere quasi tutti i problemi di questo paese e, se gli avanzava tempo, negli ultimi mesi dell’anno poteva anche mettere rimedio ai problemi climatici. “Faremo un consorzio di trasporto pubblico tutto nostro” aveva detto, e voleva mettere a sistema tutti i comuni limitrofi con Latina per creare una sorta di raggruppamento sovra-comunale che gli sarebbe fruttato molti consensi, qualora fosse riuscito. Litiga con Fazzone ma ci vuole discutere, dialoga con il Pd, strizza l’occhio ai grillini, non disdegna la destra ma c’è spazio anche per la sinistra. Forse nessuno lo ha avvisato della recente rifondazione di una cellula importantissima della Democrazia Cristiana (alcuni dei presenti alla conferenza stampa di inaugurazione erano ancora al di sotto dei 65 anni, miracolosamente) perché altrimenti Tiero avrebbe certamente voluto comprendere le dinamiche del tavolo con il piccolo pescolino politico perché, non si sa mai, che mi diventi una balena bianca. Insomma, Tiero è tutto e il contrario di tutto e state attenti voi ad organizzare una qualsivoglia riunione. Potrebbe anche darsi che Tiero è nel tavolo delle trattative e voi non ve ne siete nemmeno accorti. 

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